Guida Completa al Marketing Per il Non Profit: Obiettivi, Piano e Canali

Marketing no profit

Il marketing no profit, o marketing senza scopo di lucro, è definibile come l’applicazione delle principali strategie di comunicazione al servizio delle organizzazioni no profit, delle loro cause e della diffusione degli importanti messaggi che esse si propongono di veicolare.

Fare marketing, rendersi riconoscibili e riuscire a intercettare il giusto target è fondamentale, anche per quelle organizzazioni e associazioni che non operano, come generalmente accade, con finalità di guadagno e aumento dei fatturati, bensì con una specifica missione sociale da portare avanti.

Farsi notare, offline così come nell’universo digitale, può essere però una sfida complessa quando il budget a disposizione è irrisorio, se non pari a zero: sono però molti gli strumenti che le no profit possono sfruttare per fare marketing ed entrare in contatto con volontari, donatori, finanziatori e con un’audience in linea con i loro valori.

Come fare marketing no profit e come utilizzare i principi della comunicazione per le organizzazioni senza scopo di lucro?

Marketing no profit: quali sono i suoi obiettivi

Anche le organizzazioni di volontariato, beneficenza e aiuto sociale hanno bisogno di emergere e rendersi visibili, per riuscire a perpetrare con successo i loro obiettivi. Il primo degli scopi che questo tipo di realtà di pone, facendo marketing no profit, è quello di creare consapevolezza nel pubblico. Come? Portando il maggior numero di persone possibile a conoscenza delle cause per cui lottano, informando e sensibilizzando il pubblico verso le missioni per cui si impegnano ogni giorno.

È essenziale per loro anche far conoscere il lavoro che svolgono, spiegando come si muovono, quali sono i progetti che hanno all’attivo, con chi collaborano e quali risultati raggiungono, in modo da convincere gli eventuali volontari a unirsi alla causa e i possibili donatori a finanziare il loro operato.

La raccolta fondi è infatti una delle attività basilari per un’associazione no profit, le quali fanno affidamento sul denaro donato dai privati o elargito da enti e aziende desiderose di contribuire e/o di legare il loro nome alla lungimirante visione dell’organizzazione. Un marketing no profit ben studiato può sia aiutare a tener alto il livello di donazioni ricorrenti, o degli abbonamenti e iscrizioni proposti dall’associazione, sia essere indirizzato specificamente a incoraggiare i finanziamenti verso una particolare campagna di raccolta fondi temporanea e con una finalità determinata.

Fare abilmente marketing senza scopo di lucro può significare anche arrivare a catturare l’attenzione di stampa, giornalisti, opinion leader e politici, allo scopo di puntare i riflettori su importanti aspetti (sociali, ambientali, economici, etc), accendendo la scintilla del cambiamento e orientando positivamente i comportamenti futuri di un numero sempre maggiore di individui.

Come creare un piano di marketing no profit

Per un’impresa o un professionista, conoscere i concetti del marketing è cruciale per farsi strada nel mercato. Oggigiorno inoltre è il digital marketing a essere protagonista ed è quindi sempre più imprescindibile imparare a padroneggiare le tattiche di comunicazione digitale e i tools tipici del web marketing. Lo stesso vale per le organizzazioni senza scopo di lucro, che devono necessariamente fare proprie le competenze di base per muoversi con sicurezza nel mondo del marketing e del web marketing no profit.

Prima ancora però di implementare qualsiasi strategia, è necessario sedersi a tavolino e stendere un valido piano di marketing; per avere chiari sia i punti di partenza, che i mezzi da utilizzare per promuoversi, sia i risultati da raggiungere. Ogni campagna di marketing che si rispetti dovrebbe ad esempio partire dall’identificazione del profilo del target.

Conoscere il pubblico a cui ci si rivolge e capirne a fondo caratteristiche socio demografiche, personalità e interessi è uno step chiave per poter ideare strategie di marketing che riescano a colpirlo toccando le giuste leve.

Una volta analizzate le peculiarità dell’audience, è sempre bene segmentarla con cura in sottogruppi uniti da un fil rouge comune. Un messaggio è infatti tanto più efficace quanto più è personalizzato, e immaginarsi di parlare con una buyer persona specifica può condurre a risultati decisamente più proficui.

Avere chiari i propri obiettivi e assicurarsi che questi ultimi siano SMART (ossia specifici, misurabili, realizzabili, rilevanti e temporizzabili) è fondamentale per capire in che direzione ci si muove e valutare con oggettività i risultati raggiunti, sia lungo il percorso che una volta arrivati al traguardo. Una campagna di marketing no profit può avere diversi scopi, come ad esempio raccogliere maggiori donazioni, aumentare il numero dei volontari o degli iscritti o semplicemente sensibilizzare: saperlo in anticipo permette di orientare ogni sforzo nella giusta direzione.

Strumenti e canali per fare marketing non profit

Gli strumenti utilizzabili dalle organizzazioni no profit per fare marketing e promuovere le loro iniziative non sono diversi da quelli a disposizione nelle aziende tradizionali: la differenza significativa generalmente sta proprio del budget incanalabile nelle azioni pubblicitarie, tipicamente molto più basso per chiunque operi secondo principi no profit e debba avviare campagne di non profit marketing.

Per questo motivo, chi si occupa di marketing senza scopo di lucro deve puntare ad essere ancora più strategico, coinvolgente, mirato ed empatico di chi opera con risorse illimitate. Un compito decisamente sfidante, considerando che le motivazioni alla base della vita stessa delle no profit sono di estremo rilievo e meritano certamente di essere ascoltate e divulgate.

Sono molte le piattaforme di marketing, gratuite o poco costose, che le associazioni senza scopo di lucro possono utilizzare per auto-promuoversi e l’idea migliore è quella di combinarle in un marketing mix efficace.

Uno dei primi passi per rendersi visibili nell’era digitale è certamente quello di dar vita a un sito web professionale, fruibile e funzionale, che sia anche ottimizzato a livello SEO per riuscire a posizionarsi ai primi posti dei motori di ricerca e rendersi facilmente reperibile dagli utenti in navigazione. Un sito web ben fatto, completo e dotato delle giuste call to action, può essere infatti un elemento essenziale, per raccogliere contatti utili, attirare nuovi donatori, volontari e abbonati.

In una strategia di marketing non profit poi non possono mancare certo i social media, canali essenziali per raggiungere ampie fasce di pubblico in maniera semplice e gratuita e poter costruire una community di individui realmente interessati alla causa. Attraverso profili social dal forte engagement, è possibile tenere informati i followers sugli eventi principali del settore, sulle novità, sulle attività dell’organizzazione, sui dietro le quinte dei suoi sforzi e sui suoi piccoli o grandi successi.

Creare coinvolgimento e suscitare emozioni è uno dei segreti per agganciare gli utenti e spingerli ad avvicinarsi all’associazione e saperne di più. Restare in contatto con chi già partecipa attivamente alla vita dell’organizzazione è inoltre estremamente importante, per non perdere mai quel legame che ha convinto in prima istanza i sostenitori a unirsi al gruppo.

A questo fine, anche l’email marketing è una delle tecniche che il marketing no profit può prendere in prestito dal marketing tradizionale, per creare e mantenere relazioni solide e durature nel tempo. Un’ulteriore opportunità da tenere in considerazione sono le iniziative di Google per il no profit: un ampio range di servizi e workspaces dedicati, proprio per chi conduce missioni no profit.

L’offline non è poi certo da sottovalutare, anche quando si promuovono iniziative senza scopo di lucro. Partecipare a eventi, fiere e manifestazioni può essere un ottimo modo per farsi conoscere e raccogliere adesioni, oltre che per creare una buona copertura da parte della stampa e dei media tradizionali. Si tratta inoltre di ottime occasioni per fare networking e innescare fruttuose collaborazioni e partnership con altre realtà, no profit e non, e creare una positiva cassa di risonanza per le iniziative promosse.

Sono numerose insomma le occasioni per fare marketing no profit e a costo (quasi) zero: studiando un piano concreto e mettendo in campo tutti i mezzi a disposizione, fare marketing diventa fattibile, semplice ed efficace, anche per un settore senza scopo di lucro.

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Redazione di Intraprendere

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