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Richard Branson: Fatti Ispirare dal CEO della Virgin, il Leader Motivatore per Eccellenza

Le opportunità in affari sono come gli autobus. C’è n’è sempre un altro in arrivo.

Questo è lo spirito imprenditoriale di Richard Branson, fondatore del Virgin Group e, secondo Forbes, settimo uomo più ricco del Regno Unito con all’attivo un patrimonio personale di 5 miliardi di dollari.

Sir Richard Charles Nicholas Branson nasce a Londra nel 1950 da una famiglia della middle class inglese, il padre Edward James Branson era un avvocato mentre la madre, Eve Branson, una ballerina classica ed hostess.

Branson soffrirà di dislessia e non avrà mai dei brillanti risultati scolastici, tant’è che durante i suoi ultimi giorni di scuola (abbandonerà gli studi a sedici anni) il preside, in modo molto profetico dirà:

Questo ragazzo o andrà in prigione o diventerà miliardario.

Nonostante ciò svilupperà un vivo interesse nei confronti della musica e dell’editoria; a sedici anni fonderà la propria rivista, “Student”, qualcosa di molto simile ad un giornaletto scolastico rivolto inizialmente ai ragazzi della scuola da lui frequentata. Grazie alla rivista arriverà inoltre ad intervistare Mick Jagger e RD Laing.

Nel frattempo comincerà a coltivare il suo interesse per la musica e con un gruppo di soci, nel 1970, aprirà un negozio di dischi specializzato nella vendita per corrispondenza chiamato “Virgin”.

Ricordando la genesi del nome dirà:

Ci stavamo scambiando un mucchio di idee, poi, siccome nessuno di noi aveva esperienza nel mondo del business, qualcuno ha suggerito “Virgin”. Era un nome nuovo e fresco e, al contempo, suonava leggermente azzardato, quindi, pensando che avrebbe attirato l’attenzione, abbiamo scelto quello.

Nel 1972 Branson & soci con i proventi del negozio affitteranno un sottoscala nell’Oxforshire e lo trasformeranno in uno studio di registrazione dando vita alla Virgin Records.

Il primo disco prodotto dall’etichetta sarà “Tubular Bells” di Mike Oldfield, il quale venderà ben 5 milioni di copie.

Da lì in pochi anni Virgin Records diventerà una delle etichette discografiche più importanti del Regno Unito con artisti sotto contratto del calibro dei Sex Pistols, Culture Club, Simple Minds, The Human League e Genesis.

Dieci anni dopo Branson stupirà i vertici d’azienda e i partner commerciali annunciando di aver deciso di diversificare la compagnia e di volersi espandere verso il settore del trasporto aereo.

Nel 1984 darà vita alla Virgin Atlantic Airways, pensata come una diretta concorrente della British Airways offrendo collegamenti fra il Regno Unito e gli Stati Uniti a prezzi scontati.

Nel ‘93 entrerà nel settore ferroviario con la Virgin Trains; nel 1999 lancerà la Virgin Mobile e negli anni seguenti creerà compagnie aeree in Australia, America e Nigeria.

Si interesserà inoltre al settore bancario, al mercato delle bevande, al settore pensionistico, a quello dell’intrattenimento e tanto altro ancora.

Ma il settore più eclatante risulterà sicuramente quello del turismo spaziale, con la creazione nel 2004 della Virgin Galactic, un ambito che vanta competitor del calibro di Elon Musk e Jeff Bezos.

In occasione del suo 65° compleanno nel 2015 Branson lancerà a se stesso la #ChallengeRichard, ovvero 65 sfide che lo avrebbero accompagnato nell’arco dell’anno.

Una delle sfide riguarderà lo scrivere 4 lettere indirizzate a 4 differenti versioni di se stesso: decenne, venticinquenne, cinquantenne e sessantacinquenne.

Uno dei passaggi della lettera a se stesso venticinquenne recita:

La strada da percorrere è sterrata con molti dossi, voragini e bivi. Ci saranno momenti in cui vorrai rinunciare e mandare tutto all’aria. Non farlo.

Trasformando le sfide in opportunità, otterrai un successo che non credevi saresti mai stato in grado di raggiungere. Ma non avrai sempre successo. Infatti fallirai più di una volta. Va bene però, il fallimento fa inevitabilmente parte di ogni viaggio personale e imprenditoriale.

È importante rialzarti, ripercorrere i tuoi passi, guardare ciò che è andato storto e imparare dai tuoi errori (…) Continua a correre dei rischi. In futuro la fortuna che avrai negli affari sarà determinata da quanti rischi calcolati sarai disposto ad assumerti.

Lascia che i tuoi sogni guidino il tuo cammino.

D’altronde sarà proprio questo lo spirito a dare vita alla spiccante diversificazione aziendale che porterà alla creazione del colosso Virgin Group.

Ma è la lettera al Richard Branson sessantacinquenne a svelarci la sua viva indole:

Continua a divertirti, a prenderti dei rischi e a cercare il meglio nelle persone. Continua a sognare in grande e dire sì ai desideri del tuo cuore.

Mantieni il tuo entusiasmo per la vita, la passione e il tuo fuoco interiore (…) Soprattutto, continua a immergerti nel mondo, sarà sempre il modo migliore per imparare e per guardare avanti.

“Posso assicurarti che ci sarà ancora molto da scoprire. Ora non c’è tempo per rallentare; i tuoi anni migliori devono ancora arrivare, quindi mantieni attivo il tuo corpo e la tua mente e l’amore nel tuo cuore.

Libri del miliardario ispiratore Richard Branson

I 6 bellissimi consigli di vita di Richard Branson

Richard Branson è un imprenditore e un motivatore, i sui libri e il suo blog (che mantiene costantemente aggiornato) sono una fonte inesauribile di consigli per affrontare la vita sia dal lato professionale che personale.

Ecco una lista delle 6 dritte che ci sembrano davvero imperdibili:

  • I dipendenti vengono per prima.Non sono i clienti a venire per primi. I dipendenti vengono prima di loro. Se ti prenderai cura dei tuoi dipendenti, loro si prenderanno cura dei tuoi clienti. C’è bisogno di una forza lavoro impegnata, coinvolta e motivata per produrre un prodotto o fornire un servizio di prima classe e costruire così un’impresa sostenibile e di successo.
  • Fai un lavoro che ti appassioni.Circa l’80% della vostra vita la trascorrete a lavorare. Vorreste divertirvi a casa. Ma perché non dovreste divertirvi anche al lavoro?
  • L’importanza di lavorare in gruppo. Per Branson il lavoro di squadra è uno dei segreti del suo successo, ritiene infatti necessario “comunicare con gli altri, collaborare e delegare”.
  • Ascolta le opinioni altrui.Per avere successo bisogna imparare ad ascoltare, il che si traduce nel valutare tutte le idee prima di poter dire “Questa no, oppure questa sì.”
  • Have fun!Il mio generale approccio alla vita è di godermi ogni minuto di ogni giorno. Non faccio mai nulla che mi faccia sentire come se dovessi dire: “Oh Dio, oggi mi tocca fare questa cosa.”
  • Non essere un capo, ma una guida. Una delle cose che fanno impazzire Branson è quando gli si viene detto: “Va bene, sei tu il capo”, non ama infatti che gli si venga data ragione anche se i suoi dipendenti pensino sia in torto. Ecco perché incoraggia i suoi dipendenti a comunicare e ad avere le proprie idee.

Il miliardario Richard Branson è indubbiamente un imprenditore dalla quale poter prendere ispirazione; per la sua strategia di crescita aziendale utilizza un approccio che punta molto all’aspetto emozionale e valoriale di un team di lavoro.

Se vuoi approfondire questo aspetto per diventare un vero modello di riferimento per i tuoi dipendenti non perderti gli imperdibili 9 mantra quotidiani per essere un vero team leader.

Redazione di Intraprendere

Redazione di Intraprendere

La redazione di Intraprendere è formata da un team specializzato in ogni aspetto riguardante il mondo dell’imprenditoria: da come acquisire il giusto mindset per iniziare alle migliori tecniche per promuovere il tuo business.

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