Il Business Dedicato agli Amanti della Lettura: Come Aprire una Libreria di Successo

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Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente sei un amante della lettura, e sei alla ricerca di un modo per poter creare una fonte reddito, sfruttando la tua passione. Aprire una libreria potrebbe essere la soluzione.

Staresti tra i libri tutto il giorno e avresti modo di conoscere persone che condividono i tuoi stessi interessi!

Se sei alla ricerca di informazioni dettagliate su come aprire una libreria, allora mettiti comodo e leggi questa guida, che ti aiuterà passo passo nella realizzazione del tuo sogno.

Aprire una libreria: che tipologia scegliere

Non è un mistero che la libreria sia il negozio dove vengono esposti e venduti libri al pubblico.

Per un po’ di tempo ha vissuto una fase di declino. L’aumento costante della domanda di e-book, ha portato molte librerie a chiudere o a ridimensionare l’attività, con una crescita esponenziale di colossi come Amazon.

Tuttavia di recente c’è stata un’inversione di tendenza.

Passato il boom degli e-reader, molti lettori non hanno voluto fare a meno di comprare la versione cartacea dei loro e-book preferiti, con un rialzo della domanda di libri.

Secondo uno studio americano dell’US Census Bureau, le vendite delle librerie sono aumentate del 2,5% tra il 2014 e il 2015.

Potrebbe sembrare una percentuale irrisoria. In realtà  se consideri che fino a pochi anni fa le vendite continuavano costantemente a diminuire, sul lungo periodo il tasso è promettente.

Se stai puntando su questo business, puoi optare su diverse alternative, di seguito ti spieghiamo quali.

Libreria generalista

Questa alternativa implica vendere libri di qualsiasi genere, comporta costi d’inventario di una certa consistenza, visto che devi offrire al pubblico un po’ di tutto. Se ti piace questa alternativa, molto probabilmente sei un’amante della lettura in tutte le sue molteplici sfaccettature.

In questo caso affiliarsi ad un franchising è scelta la più conveniente, se continui a leggere potrai capire il perchè.

Libreria di nicchia

In questo caso non venderesti libri di qualsiasi genere, ma ti concentreresti su un certo genere di letture, per esempio puoi aprire una libreria per bambini, una libreria fantasy, horror, etc.aprire una libreria, come aprire una libreria

Concentrarsi sulla nicchia significa andare a fondo della tua area di riferimento, con minori spese iniziali di inventario. È più facile identificare e attrarre subito i tuoi lettori.

Se per esempio sei proprietario dell’unica libreria fantasy e di fantascienza nella tua provincia, puoi facilmente attirare visite occasionali da fan del genere, anche a centinaia di chilometri di distanza.

Libreria ibrida

Non venderesti solo libri ma aggiungeresti un altro business secondario, come un coffee bar, o la vendita di t-shirt, prodotti di cancelleria e gadget. Aggiungere un’attività del tipo bar e ristorazione, è molto di tendenza e da non sottovalutare.

I proprietari di librerie di questo genere, ammettono di riuscire a guadagnare più dal business secondario che dalla vendita di libri.

Considera che potresti contare su un flusso di cassa, mentre nel frattempo cresce la reputazione della libreria. Anche in questo caso considerando che dovresti svolgere due attività, il franchising potrebbe essere la soluzione migliore per evitare di correre rischi inutili.

I compiti del proprietario di una libreria

  • Controllare le pubblicazioni nel settore di riferimento per rimanere sempre al passo con i tempi circa le ultime uscite e tendenze.
  • Interagire su pagine e profili social per mettere a conoscenza dei follower le offerte, gli eventi di vendita e gli imminenti acquisti di autori.
  • Pianificare i turni del personale (se si hanno dipendenti).
  • Ordinare nuove uscite, o acquistare dal tuo pubblico, se rivendi libri usati.
  • Contattare autori, musicisti ed artisti per programmare eventi presso il tuo negozio.
  • Pianificare nuove promozioni.

Se decidi di investire anche in un’attività secondarie come bar o ristorante, allora i compiti si moltiplicano.

La passione per i libri è un elemento imprenscindibile per poter guadagnare con una libreria.

Più ne sai del genere di libri trattato dal tuo negozio, più ti sarà facile accontentare le richieste del cliente, e creare una comunità con i tuoi lettori.

E’ anche vero però che amare la lettura non basta.

La  libreria è un’attività commerciale a tutti gli effetti. Ti sarà chiesto di saper stare in mezzo alla gente, di avere un certo grado di socievolezza e soprattutto di saper vendere.

Adempimenti burocratici

La libreria è un’attività di commercio al dettaglio, in quanto tale implica l’apertura di partita Iva (qui ti spiego come fare), l’iscrizione presso la Camera di Commercio e la presentazione delle dichiarazione di inizio attività al comune dove è ubicata l’attività.

Puoi valutare di metterti in società con qualcuno che abbia la tua stessa passione, in questo caso è necessario predisporre uno statuto nel quale siano elencati gli oggetti che si vogliono vendere (libri ma anche t-shirt, prodotti di cancelleria, gadget etc.).

Meglio indicare tutto ciò che si intende vendere in questa fase e non dopo, altrimenti saranno necessarie delle ulteriori spese per modificare lo statuto.

Come vedi la procedura per aprire una libreria è piuttosto semplice.

Se invece vuoi aggiungere un business secondario del tipo coffee bar o ristorante, devi provvedere ad adempiere a tutti gli obblighi che tale attività implica; ad esempio devi avere la licenza per somministrazione di alimenti e bevande e il locale deve essere provvisto di bagni.

La location

La location della tua libreria è un aspetto che va scelto con cura, visto che i costi per il canone di locazione, gli arredi, la segnaletica interna ed esterna, ed eventuali spese iniziali di costruzione, sono tra le uscite di denaro più consistenti da calcolare.aprire una libreria, quanto costa aprire una libreria

Scegliere bene la posizione del negozio, essere provvisti di cartelli e di interni accoglienti è fonte di incoraggiamento per il traffico pedonale. Un locale che si trovi in prossimità di università, scuole, stazioni e centri commerciali è una scelta vincente.

Se il tuo cruccio sono le dimensioni, nulla ti vieta di iniziare con un piccolo locale di poco più di 50 mq, per poi espanderti in un locale adiacente, o aprire un’altra sede in un secondo momento, quando e se l’andamento dei tuoi profitti lo permetteranno.

Se alla libreria aggiungi un business secondario come un bar o caffè, devi considerare una location almeno il doppio più grande di una libreria semplice.

Quanto costa aprire una libreria

Si stima che per aprire una libreria, siano necessari almeno 100 mila euro.

La seguente guida dal valore puramente indicativo (i costi possono essere molto più elevati), ti può dare percezione dell’ammontare della spesa iniziale:

  • 1000 euro per il canone di locazione relativo al primo mese.
  • 3500 euro per il sistema di controllo delle scorte.
  • 2000 euro per il calendario.
  • 2500 euro per la segnaletica interna ed esterna.
  • 300 euro per il logo e i biglietti da visita.
  • 500 euro per le attivita di promozione per l’apertura.
  • 1500 euro per le spese operative mensili.

Se intendi aggiungere un’attività accessoria come l’apertura di un bar o la vendita di materiale di cancelleria, ne devi considerare gli ulteriori costi.

Le spese di gestione

Gestire una libreria implica delle voci di spesa costanti. Inventario e affitto sono le maggiori.

Mentre l’affitto è più facile da stimare, dipendendo dalla posizione e metratura; i costi d’inventario possono essere più o meno consistenti in base alle vendite, e dal numero di titoli che vuoi avere a disposizione.

A ciò devi aggiungere gli stipendi del personale, se decidi di avvalerti di dipendenti.

Una libreria per poter funzionare non necessariamente richiede dipendenti. Molto dipende dalla mole di lavoro e dalle risorse finanziarie a disposizione.

Qualora decidessi di assumere del personale, assicurati di assumere persone che amino i libri quanto te e i tuoi clienti.

Gli studenti universitari sono ottimi candidati su cui investire. Durante il colloquio non dimenticare mai di fare delle domande sulle abitudini di lettura. Puntare su collaborazioni part-time può essere molto vantaggioso, potresti contare su costi ridotti e una maggiore flessibilità di pianificazione.

Il business plan

Qualsiasi impresa di successo, inizia con la predisposizione di un business plan. Questo strumento è fondamentale per poter valutare tutti gli aspetti della tua idea d’impresa ed in particolare per avere chiari i costi che sei destinato a sopportare.

Un consiglio utile è quello di creare una sezione del tuo business plan, dove calcolare quanto puoi guadagnare per ciascun libro venduto, così da avere chiaro quanti libri devi vendere per ottenere almeno il pareggio con le spese.

Le modalità di finanziamento

La libreria è un’attività commerciale che richiede un consistente investimento iniziale.

Per poter vendere devi comprare libri, più scelta c’è nel tuo negozio, più riesci a competere sul mercato e ad attirare clienti.

Se non possiedi capitali da investire, considera le opportunità di finanziamento.

Potresti verificare se possiedi i requisiti per ottenere un finanziamento alle imprese di quelli messi a bando dalla regione o dalla Comunità Europea.

Altrimenti puoi valutare di ottenere un prestito bancario.

Mettersi in società con una persona che ha capitali da investire, è un’altra opzione che devi considerare per trovare il denaro necessario per aprire la tua libreria.

Ricorda che se sei alla ricerca di capitali per poter finanziare la tua attività, è necessario che tu abbia predisposto il business plan da far visionare a chi d’interesse.

Valuta di affidarti ad un franchising: molte case madri forniscono contributi per gli arredi, i locali, i libri e la formazione del personale.

Quanto si guadagna con una libreria

La maggior parte dei libri vengono acquistati direttamente dalle case editrici, che applicano alle librerie uno sconto fino al 40% del prezzo. Questo è il massimo profitto che puoi ottenere.aprire una libreria, quanto guadagna una libreria

Tieni conto che gli editori stampano il prezzo suggerito sulla copertina dei loro libri, ed è pressochè impossibile vendere ad una cifra maggiore.

Puoi valutare di comprare raccolte di libri su eBay, Amazon e altri siti.

Se decidi di vendere libri usati, il margine di profitto è maggiore.

Puoi comprare un libro tascabile a nemmeno un euro per venderlo al triplo. Puoi chiedere la metà del prezzo di copertina di un libro e praticare degli sconti a chi acquista più di un volume. La maggior parte dei clienti di una libreria legge molto, quindi quantità e qualità sono ambedue importanti.

Se opti per un business ibrido, puoi guadagnare anche dalla vendita di prodotti diversi o dalla gestione di un’attività di ristorazione.

Perchè aprire una libreria in franchising

Aprire una libreria è un investimento abbastanza rischioso, avere un buon inventario e scegliere la location giusta, può far impennare non di poco il capitale iniziale da investire.

Invece di correre inutili rischi perchè non prendere in considerazione di aprire una libreria in franchising? Le catene di franchising in questo settore sono numerose e di successo.

Se ti stai chiedendo quanto costa aprire una libreria in franchising, sappi che potresti risparmiare sul capitale iniziale, grazie ai contributi per arredi, locali e fornitura di libri, che molte case madri forniscono.

Per una libreria di successo, una strategia di marketing e promozione vincente è tutto. Devi lavorare sodo per creare una comunità di lettori e devi sforzarti per far si che abbiano voglia di continuare a venire a trovarti.

Scegliere di affiliarti ad un franchising facilita fortemente questo processo, perchè sfruttaresti un marchio già noto ed affermato verso il quale il pubblico nutre fiducia, con una riduzione in termini di tempo e di spesa.

Se vuoi saperne di più sui franchising disponibili e più adatti alle tue esigenze, compila subito il quiz di Intraprendere!

Anna Porello

Anna Porello

Imprenditrice digital e cuore pulsante di Intraprendere. Fonda la sua prima startup di entertainment geolocal nel 2006 venduta a una nota azienda italiana. Dopo anni come consulente nei processi di digitalizzazione di grandi imprese, decide di dedicarsi a Intraprendere.net, che co-fonda nel 2016.

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